NINA

La mozzarella di latte di bufala fatta a posta per te ogni mattina

NINA è una mozzarella sempre fresca, come quella prodotta col metodo tradizionale

NINA un nome, una garanzia. NINA è una mozzarella che ha un nome perché nessun’altra è così. E ha anche un cognome, perché è l’ultima nata di una grande e nobile famiglia che della qualità ha fatto una bandiera riconosciuta in tutto il mondo. Non a caso la mozzarella prodotta con latte di bufala viene definita “oro bianco”.

MiMuC ha sviluppato un processo per la produzione “just in time” di mozzarella fresca di qualità direttamente nel luogo dove verrà consumata. Che sia da latte di bufala o vaccino, la mozzarella prodotta con il macchinario brevettato MIMUC conserva tutte le proprietà organolettiche e chimico-fisiche del prodotto tradizionale. Qualità e freschezza, ma anche una grande flessibilità e un’operatività che permettono di modulare la produzione in base alle proprie specifiche esigenze.

Innovazione e creatività nell’agroalimentare italiano

MIMUC – Mirabilia Mundi Cibi Srl, nasce a Roma nel 2014 per volontà di un gruppo di imprenditori italiani con una consolidata esperienza in diversi settori dell’industria e dell’agroalimentare.

L’idea è quella di sviluppare e promuovere le eccellenze agroalimentari italiane nel mondo, affiancando alla tradizione e alla qualità dei prodotti l’innovazione tecnologica.

Tecnico che misura le caratteristiche del prodotto

Il macchinario

MIMUC ha progettato un mini laboratorio, completo di cella di maturazione e delle attrezzature di corredo, che in soli 50 mq consente la produzione semi automatica di formaggi a pasta filata. La conservazione del semilavorato viene fatta a -20°C, mentre per poter essere lavorato in maniera ottimale deve raggiungere una temperatura di circa 25°C. Ciascun lotto di produzione ha un peso approssimativo di circa 15kg per una resa di circa il 120%. Pertanto, per 15kg di cagliata si ottengono mediamente 18kg di prodotto finito. Per controllare e definire in maniera standard il processo di maturazione (arrivo a temperatura di lavorazione) è stato previsto un passaggio della cagliata dalla cella di stoccaggio a -20°C a quella di pre-utilizzo a +4°, così da limitare gli effetti del fattore climatico locale, che influenzerebbe in maniera non prevedibile i tempi di maturazione. Nella cella frigo di stoccaggio il semilavorato può essere conservato fino a 12 mesi. Nella cella di pre-utilizzo, la cagliata deve stazionare un tempo minimo di 24 ore fino ad un massimo di 96 ore. Poi la cagliata può essere prelevata e posizionata nella cella di maturazione, concepita per portarla a temperatura di lavorazione in un tempo di 20 minuti circa. La cella di maturazione dotata di un misuratore di Ph e di temperatura avviserà l’operatore che lo stock è pronto per la lavorazione.
L'impasto viene aggiunto alla macchina

La produzione

Il processo è totalmente automatizzato. Il macchinario, in base alla ricetta preselezionata gestirà tutte le fasi di produzione fino alla formazione delle mozzarelle e alla loro caduta nella vasca di raffreddamento. Particolari accorgimenti hanno consentito un notevolissimo risparmio in termini di consumo di acqua ed energia rispetto ai metodi tradizionali e tempi certi. L’operatore potrà seguire le diverse fasi di lavorazione sul display. La macchina, coperta da brevetto MiMuC, è certificata CE ed è dotata di tutti i sistemi di sicurezza e antinfortunistica previsti dalle normative a livello europeo e internazionale.
L'impasto viene aggiunto alla macchina

Dotazione e aggiornamenti

Sarà cura di MiMuC provvedere al caricamento delle ricette, all’aggiornamento del software e agli ulteriori sviluppi della macchina. Oltre al macchinario e alla cella di maturazione, saranno forniti: un carrello di raccolta prodotto, una vasca di salatura, l’attrezzatura minuta e la confezionatrice.